“Quando il film uscì nel 1988, nelle sale italiane non andò a vederlo nessuno. Gli incassi furono disastrosi, tranne a Messina, dove il film andò benissimo e non capivamo il perché. Il gestore del cinema Aurora, Giovanni Parlagreco, si ostinò a tenerlo in cartellone, invitò la gente a entrare gratis e se il film fosse piaciuto alla fine avrebbero pagato (nel frattempo il cinema Aurora ha seguito quasi profeticamente le sorti del cinema Paradiso, ha chiuso). Fu un trionfo che poi si espanse in tutta Italia.”
Nuovo Cinema Paradiso. Il mio film preferito in assoluto. Mi rivedo nel piccolo Totò, nella sua ingenuità e nell’amore che prova per la sua passione.
È penetrante, una sensazione inspiegabile… Un capolavoro, che parla di amicizia, amore, dolore, della vita. Le sensazioni della Sicilia del dopoguerra, mi proiettano in un paesino, dove, mi piacerebbe vivere. Un solo bar, una sola chiesa, un solo cinema, la comunità che si stringe come in un abbraccio.
Non capisco come la mia anima, un po’ indomita, possa provare attrazione per questa tranquillità. Questo dipinto artistico di un’epoca passata, mi cinge il cuore. Sogno di andare in bicicletta con Alfredo, di conoscere i miei paesani, di vivere queste emozioni. Un’amore perduto, un’amicizia lunga una vita, una passione coinvolgente…E poi poesia, quanta poesia.
Nella maestosa colonna sonora del Maestro Ennio Morricone che mi strappa sempre qualche lacrima, e che non mi stanca mai. Mi emoziona tantissimo.
E poi un’interpretazione magistrale di Philippe Noiret, che interpreta davvero in maniera impeccabile il suo ruolo come d’altronde il Salvatore Cascio, una coppia che ti rapisce e ti porta via trasportandoti nel loro universo. Nella Versione integrale del Film a cui mi riferisco sono due giganti, ineguagliabili!
E poi la scena finale dei baci tagliati. Non so più in quanti modi io l’abbia interpretata. E sempre con un significato diverso.
L’ho visto tante volte e ogni volta riscopro dei dettagli, delle sfumature. Lo vedrei e rivedrei fino a consumarmi. Un animo sensibile, probabilmente. O, ancora, fragile. Sono un romantico, uno stupido, un’amante del vintage. O forse semplicemente rinnego i tempi moderni, a favore di quelli, magnifici, ormai andati. È come tornare all’infanzia, in un mondo dove i sogni si avverano, e gli amori, i progetti e le ambizioni seppur non inseguiti, si realizzano nella fantasia.
Un film che identifica la mia anima.
Un film che mi ricorda chi sono.
E tu? lo hai già visto? Raccontami cosa ne pensi nei commenti 😉
Ho visto anch’io più volte il film e condivido ogni parola di questo bellissimo articolo, un capolavoro in assoluto…aggiungerei solo due parole per il grande Peppuccio Tornatore regista superlativo che grazie alla sua estrema sensibilità ci ha regalato tanti bellissimi film.
Ciao Giuseppe, grazie per le belle parole che mi hai donato 😀 e soprattutto grazie per aver ricordato Tornatore, genio assoluto! Torna a trovarmi sul blog per altri articoli del cuore ❤
Quella pellicola bruciata del film di Totò…. una paura immensa per un bambino all’epoca di 8 anni come me
Paolo, ricordi indelebili! Film speciale davvero…
Sono infinitamente grata a tornatire per questo bellissimo regalo ce mi ha voluto fare, a me e a tutti coloro che amano nuovo cinema paradiso.
Due ore di pura poesia, è un regalo che non può essere eguagliato da nessun oggetto materiale.